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Potenzialità di sviluppo nell'ambito delle Smart Grids
L’innovatività del SEI è quella di integrare in un unico dispositivo le diverse sorgenti di generazione, accumulo e carico il tutto mediante la condivisione di un bus in corrente continua (DC Bus). Secondo un recente report di Navigant Research il mercato mondiale delle microgrid in corrente continua, in cui si colloca il SEI, è partita dai 609,1 milioni dollari del 2013 fino ai 9,7 miliardi dollari a fine 2022. Negli anni a venire più che una crescita si prevede un vero e proprio boom, che comporterà una serie di cambiamenti e di probabili evoluzioni. Il forte aumento della penetrazione dell’energia prodotta dalle fonti rinnovabili nel sistema elettrico, la cosiddetta generazione diffusa, sta richiedendo lo sviluppo di nuove e più evolute modalità di gestione della rete e l’adozione di provvedimenti normativi che garantiscano la sostenibilità dell’investimento stesso.
Secondo un recente studio commissionato da ANIE Energia al Politecnico di Milano, il potenziale di investimento in soluzioni ‘smart’ al 2022 va da un minimo di 3 miliardi di euro fino ad un massimo di 10. Inoltre, sempre secondo ANIE Energia, il mercato delle microgrid sta registrando un progressivo incremento negli ultimi anni e si prevede che entro il 2025 varrà circa 17,5 miliardi di dollari. I mercati più promettenti a livello mondiale sono quelli del sud-est asiatico, dell’Australia, del Sud America, del Sud Africa, mentre in Europa saranno UK, Germania, Austria ed Italia a trainare la crescita.

Le microgrid costituiscono una soluzione che attira sempre più le attenzioni di industria ed istituzioni. Le microgrid costituiscono un elemento che potrà cambiare drasticamente le classiche modalità di generazione, distribuzione e consumo di energia elettrica. Specialmente in ambito cittadino, facendo leva anche sulla crescente sostenibilità sul tema dei cambiamenti climatici, le microgrid consentiranno l’integrazione delle fonti energetiche tradizionali e rinnovabili per un mix più equilibrato, facilmente gestibile e progressivamente più efficiente e sostenibile da un punto di vista economico e ambientale.
L’Italia è tra i leader mondiali nel settore delle tecnologie Smart e delle Energie Rinnovabili. In particolare, il Paese è al quarto posto nella classifica mondiale, dopo Cina, Germania e Stati Uniti negli investimenti in energie rinnovabili; è al primo posto per le applicazione solari sia per quanto riguarda le applicazioni fotovoltaiche classiche che per quelle di punta CSP (Concentrated Solar Power) e CPV (Concentrated Photo Voltaic); è il paese di riferimento tecnologico e di mercato per le applicazioni Intelligenti (Smart Metering, Teleconduzione di Reti di Distribuzione, Automazione Cabine Secondarie e sviluppi per Smart Grid). Ma a differenza di altri paesi, l’Italia non ha ancora visto il fiorire di questo nuovo business.
Le applicazioni target per il business delle Micro Grid si riferiscono a piccoli borghi di circa 1000 – 2000 abitanti (circa il 20 – 25% dei comuni italiani) caratterizzanti da una utenza con circa 200-350 utenti/consumatori, piccoli esercizi commerciali ed industriali, utenze pubbliche (scuole, illuminazione pubblica) e piccola generazione distribuita. Il mercato mondiale delle microgrid raggiungerà i 30 miliardi di dollari di valore nel 2022.
Questa la stima fornita oggi da GlobalData nel suo ultimo rapporto d’analisi. Il documento indaga la crescita a breve termine delle microreti, soluzione tecnologica in cui gruppi di generatori elettrici e accumulatori lavorano in maniera integrata fra loro con la possibilità o meno di essere connessi alla rete elettrica. Secondo l’International Energy Agency (IEA), 1,1 miliardi di persone non hanno accesso all’elettricità. Più del 95% di queste persone si trova nell’Africa subsahariana o in Asia e circa l’80% lo è nelle zone rurali.
Le microgrid hanno un potenziale significativo come motore principale per aumentare l’accesso all’energia per queste popolazioni. Per rispondere a questa esigenza e soddisfare gli obiettivi di elettrificazione i flussi di investimento del settore privato devono aumentare nel segmento del mercato delle microgrid. Le soluzioni Microgrid alimentate da fonti rinnovabili forniscono quasi energia elettrica a 90 milioni di persone. Per raggiungere l’accesso universale all’elettricità entro il 2030, il ritmo attuale di espansione dovrà raddoppiare. Si stima che le soluzioni off-grid forniranno il 50-60% dell’aumento di generazione necessario per raggiungere l’accesso universale all’elettricità entro il 2030. Pertanto, da questa analisi è evidente che il mercato che si prospetta risulta abbastanza diversificato sia geograficamente (a livello nazionale, europeo ed internazionale) sia per tipologia di cliente (utente finale, aziende operanti nel settore dell’impiantistica, aziende operanti nel settore dei servizi energetici (ESCO).